Istituto Tecnico Commerciale “G. Marconi”- Brindisi

Con messaggio facebook del 21 luglio c.m. il Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, ha dichiarato che tre progetti di rigenerazione dei quartieri erano stati ammessi al finanziamento per oltre 43 milioni di euro.
All’interno della graduatoria disponeva già del finanziamento il progetto relativo al Centro di Brindisi con un contributo di 14 milioni e 600 mila euro.
Il successivo 9 ottobre, con lo stesso mezzo il sindaco informava che, con il decreto firmato dal Ministro Giovannini, era stato finanziato con ben 15 milioni di euro un grande progetto di rigenerazione del centro storico di Brindisi che tra le varie misure prevede anche il recupero e la riqualificazione dell’ex scuola Marconi; in particolare così si esprimeva:

“Nel progetto del Centro abbiamo previsto: la ristrutturazione dell’edificio ex Agenzia delle Entrate e della scuola Marconi come università, residenze per studenti, sale lettura e biblioteca, aule per conferenze e seminari, servizio mensa.”

Fiduciosi e nell’attesa che gli eventi facciano il loro corso, ripercorriamo insieme la storia dell’Istituto Tecnico Commerciale ex Convento dei Domenicani del Crocefisso (accanto alla chiesa di Cristo) che si intreccia strettamente con la storia della città. Tutte le nostre foto sono recentissime mentre quelle d’epoca, di cui invitiamo a leggere le didascalie, sono della Fototeca Briamo, custodita presso  la Biblioteca Pubblica Arcivecovile “A. De Leo” – Brindisi.

Cronistoria:
– Il 15 luglio 1906 nel castello di Racconigi il Re Vittorio Emanuele III firmava la “Legge sull’esercizio della professione di Ragioniere. La sua pubblicazione avvenuta il successivo 18 luglio 1906 disciplinò l’esercizio pubblico della professione e ne stabilì le strutture dell’organizzazione. Sancì, soprattutto, l’obbligatorietà dell’iscrizione nel collegio dei Ragionieri, organismo cui la legge attribuiva rilevanza istituzionale” (da un intervento di M. Botrugno in “La lunga storia del commerciale Marconi, primo istituto superiore di Brindisi” – su Brindisireport);
– L’esigenza di scuole tecniche era da tempo avvertita in città; fra il 1924 e il 1925 il consigliere comunale Corradino Panico Sarcinella aveva sollevato più volte il problema rilevando le grandi trasformazioni subite, in senso positivo, dalla città che ora spingeva per l’istituzione di un Regio Istituto Commerciale con indirizzo mercantile; uno dei pochi nel Mezzogiorno d’Italia che, in seguito, sarebbe stato intitolato a Guglielmo Marconi (da un intervento di R. Apruzzi in “La lunga storia del commerciale Marconi, primo istituto superiore di Brindisi” – su Brindisireport);
– Con l’Istituto Tecnico Commerciale, Brindisi ebbe la sua prima scuola secondaria superiore; le lezioni ebbero inizio con l’anno scolastico 1926/27, nella sede provvisoria delle Scuole Elementari Femminili adiacenti la chiesa di Santa Maria degli Angeli (da un intervento di A. M. Caputo in “La lunga storia del commerciale Marconi, primo istituto superiore di Brindisi” – su Brindisireport);
– Nel 1927 l’Amministrazione Prov.le acquistò dal Comune il fabbricato dell’ex Convento dei Domenicani del Crocefisso. Del vecchio stabile restavano pochi ruderi a pianterreno ma, in realtà, interessava l’ampiezza del suolo su cui sorgeva, e il 28 ottobre 1927 l’impresa brindisina V. Perrone diede inizio ai lavori per la sistemazione del braccio est che si conclusero il 30 giugno 1928. La stessa impresa provvide anche alla sistemazione del restante fabbricato (24 maggio 1928 – 24/12/1929). Complessivamente si ottennero, grazie alla ristrutturazione, 2.000 mq coperti che sarebbero rimasti di esclusiva pertinenza della scuola. (G. Carito, Brindisi Nuova Guida);
Durante la guerra i locali della scuola furono requisiti e ospitarono, sino al settembre del 1943, il comando tedesco. Furono necessari, nel dopoguerra, onerosi interventi di ripristino e riparazione per consentire la ripresa delle lezioni; in breve aumentò il numero degli studenti che raddoppiò, fra il 1949 e il 1954, passando da duecentocinquanta a cinquecento. Nel 1953 si avviarono lavori di ampliamento dell’edificio di via Cortine creando una nuova ala prospettante su via Bettolo.
Presto comunque anche questa soluzione si rivelerà insufficiente a contenere il numero sempre crescente d’iscritti giunto alla fine degli anni sessanta alla cifra di circa millequattrocento. Si stacca perciò il Geometra e nascono sedi staccate che poi diverranno autonomi istituti; si avviano nuovi corsi quali, dal 1984, quello per programmatori e dal 1997, l’IGEA. Nel 2011 chiude definitivamente i battenti la storica sede di via Cortine per il deciso accorpamento del Flacco e del Marconi nel complesso sorto nel quartiere Minnuta – (da un intervento di R. Apruzzi in “La lunga storia del commerciale Marconi, primo istituto superiore di Brindisi” – su Brindisireport).

Foto d’epoca

Fototeca Briamo presso BAD – “Brindisi, chiesa del Cristo – esterno. Veduta del fastigio con i resti del Convento annesso dei Domenicani”

Fototeca Briamo presso BAD –  “Brindisi, chiesa del Cristo – esterno. Prima della costruzione dell’Istituto Tecnico e dei restauri”

Fototeca Briamo presso BAD – “Brindisi, la chiesa di Cristo dal cortile della Palestra Galiano (nella foto esami per graduate di Piccole Italiane. anno 1935)”. Nella foto si vede il già costruito Ist. tecnico Commerciale “G. Marconi”. “

Fototeca Briamo presso BAD – “Brindisi, resti di mura nei pressi di Porta Lecce – Via del Mare. Foto del 1965”

Nostre foto attuali

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